01 Feb None, Torino, il design d’autore ha trovato casa.
Per tutti gli appassionati del design industriale?
Basta fare un viaggetto a Torino, ed andare a scoprire così la storia.
La storia degli oggetti entrati nel culto del vivere quotidiano. Opere che hanno rivoluzionato lo stile di vita dall’inizio del Novecento ad oggi.
Consapevoli di voler fare un’escursione nei colori e nelle tendenze che hanno caratterizzato i cambiamenti dei gusti e soprattutto le trasformazioni che ne hanno portato.
Nasce così, con l’obiettivo di promuovere questa cultura del disegno industriale, il Museo del Design di None, alle porte di Torino, punto di riferimento di ormai moltissimi appassionati e collezionisti.
Gli oggetti, manco a dirlo, sono icone del design:
La sedia Superleggera di Giò Ponti, Cassina, 1957
La lampada Taccia dei fratelli Achille e Piergiacomo Castiglioni, Flos, 1952
Mezzadro di Achille e Piergiacomo Castiglioni, Zanotta, 1957. Sgabello cult ispirato a un sedile del trattore.
Sedia Follia, Giuseppe Terragni, Zanotta, 1934
TV Algol11 Zanuso&Sapper, Brionvega,1964
Macchina da scrivere Valentine, Sottsass, Olivetti ,1969
Sedia 4867 Universale, Joe Colombo, Kartell,1967
Macchina da scrivere Lettera22 N, Mizzoli, Olivetti,1950
Moka 9090, Sapper, Alessi,1979
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