Milano 2016: 55a edizione del Salone del Mobile.

Anteprima.12/17 APRILE 2016 Milano.

Il logo del Salone.Milano 2016. O sei dentro o sei fuori.

Un’immagine nuova nell’era della globalizzazione e della digitalizzazione, ecco come si presenta il salone del mobile di Milano. Protesi tra tradizione e proiezione verso il futuro, spinti a sottolineare il passato, o la tecnologia del domani, l’innovazione permanente.

Ma come diceva Einstein “non penso mai al futuro; arriva sempre così presto“, la linea di separazione tra passato e futuro è fluttuante e l’oggi sembra solo un attimo di passaggio.

Ecco che il Salone del Mobile Milano, riconosciuto come punto di riferimento del design e del sistema dell’abitare internazionale, si è trasformato nel tempo da fiera a “momento must” e grazie al suo linguaggio artistico che ha percorso la sua storia con una sintesi visiva e verbale ha saputo affascinare il suo pubblico con un’area di iconicità.

Cosa c’è di meglio di uno sguardo e di una 55a edizione?

Un occhio e un numero: la semantica non sbaglia mai. Un occhio è una sostituzione del prodotto, o meglio delle migliaia di prodotti che saranno esposti. Un occhio è il controcampo dell’oggetto visto, ma è anche un simbolo che ci suggerisce una visione. Ma è, infine, il primo simbolo usato dal Salone nel 1960. È la sua origine, la sua nascita, i primi anni dei primi successi.

campagna per anticipazioni home

È questa l’idea creativa che Lorenzo Marini (Agenzia Lorenzo Marini Group) ha realizzato per il Salone del Mobile.Milano.

Ecco dunque la nuova immagine della campagna: l’omaggio culturale a un citazionismo artistico che parla di design anni ’60 per celebrare le origini, ma anche di un rigore e di una leadership assoluta, espressa attraverso il colore nero, fondale assoluto su cui possono brillare i colori primari di numeri e occhio, di date e di promesse. Il livello verbale diventa ancora più assertivo. “O ci sei, o ci devi essere” vuol dire che certe occasioni creano due livelli dove l’uno esclude l’altro, o sei dentro o sei fuori. Diventa partecipazione mentale e spirituale, ombelico energetico di un evento che è molto più grande della sua superficie fisica.

Colore primario vicino a colore primario su un fondo nero per comunicare energia ma anche serietà, numeri vicino a un occhio per formare un marchio dinamico, un elemento visivo unico e nuovo, ma rassicurante come il nostro passato.

Per il Salone del Mobile di Milano questa 55a edizione sembra una rinascita, un investimento per creare attraverso la comunicazione il Big Brand Feeling che renderà questa manifestazione un’icona contemporanea.

Cosa vedremo di nuovo in occasione dell’attesissimo Salone del Mobile 2016 di Milano? …………………….

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